martedì 17 agosto 2010

Consapevolezze ferragostane

1. Ogni tanto occorre riposare e dormire, dormire e riposare.

2. Non è proprio bello il decadimento cerebrale (soprattutto se non tutti i figli e i nipoti sono come Elefante Sapiente).

3. Mia sorella gianduiotta (per come si abbronza e per dove lavora) è a rischio "faccia tanta" causa "ciafalata ro frati ranni".

4. Nel caos, tento di essere l'occhio del ciclone.

5. Va bene Mastercard, Visa, Poste-pay... ma il 16 agosto stare a mollo senza problemi di orologio che corre nel Mediterraneo  con tua sorella farmachimica e una tua cara amica (chiedo perdono se non riesco ad essere presente nell'amicizia)...

6. ...non ha prezzo come godersi la pineta akrillica (alberi, alberelli, sole, anatre nel cielo, aghi di pino, aria pura) con un'altra tua carissima amica il 17 agosto!

7. Passa il tempo... e mi trovo sempre a pensare a cammini formativi.

8. Voglio scendere al compleanno e alle pizze che mi aspettano.

venerdì 13 agosto 2010

Un posto

C'è un posto dal quale le forze centrifughe della vita ti allontanano, mostrandotelo tedioso, poco importante, per nulla necessario. Poi, per dovere, onore, compassione, o chissà quale spinta della tua psiche, risali la china e ritorni proprio li', al tuo posto. Improvvisamente, ti senti in pace con te stesso, esattamente al tuo posto, nonostante tutto. Sei lì dove senti che qualunque altro posto non vale alcunchè, per te. Anzi, dove senti che tu non avresti avuto alcun valore in qualunque altro posto. Oggi ho ringraziato Dio per essermi ritrovato dove un po' di minuti prima mi scocciava proprio andare. Nulla di eclatante dal punto di vista del fare; ma ho riscoperto una delle mie dimensioni profonde che spesso non curo come dovrei per non perdere contatto con me stesso.

giovedì 12 agosto 2010

Deplatonizziamoci!

1. Attingere alle relazioni in corso tra candidati e tra candidati e formatori.

2. Attingere alle relazioni in corso tra formatori.

3. Attingere alle condizioni culturali e ambientali come spinte verso l'autoformazione (consapevole o meno).

4. Chiarire nella meta finale la componente escatologica (Nietzsche mi rimprovererà?), la componente storica, il rapporto tra queste due componenti e la tensione che ne nasce.

5. Scegliere azioni umanamente praticabili (ovvero capaci di attivare intelligenza, volontà e passioni del candidato così da farlo sentire invischiato nella gestione della sua libertà) che permettano la riformulazione critica costante e comunitaria delle relazione di 1 e 2  e l'esame critico con relativa scelta personale di liberazione delle condizioni di 3.

Mi autobiasimo per il residuo di platonismo nella componente escatologica (a meno che... essa non sia vista come la dimensione del gratuito donato che ci sovrasta) che finisce per incidere come ideale da dover raggiungere (a meno che... esso sia evento che accada in una relazione pro-vocante): date queste due parentesi, occorre introdurre grazia e chiamata. Come senza banalizzare l'una a intervento meccanico di Dio e l'altra a aspirazione soggettiva mascherata?

La formazione perfetta

Esiste la formazione perfetta? Ma tale domanda, non presuppone un formatore perfetto, un candidato perfettamente formabile, un ambiente che influisce perfettamente sul candidato e con il quale il formatore riesce ad interagire perfettamente, degli strumenti formativi perfetti, degli obiettivi formativi perfetti, una visione dell'uomo perfetta, un uomo perfetto che ha realizzato perfettamente tale visione (pena la perfezione astratta e quindi una formazione astratta e quindi la frustrazione generale)... e per ognuna di queste perfezioni non si tornerebbe a chiedersi se esistono e in che modo porle in essere? Fatto salvo il diritto del Perfetto (o dell'Ipsum Esse Subsistens o del Totalmente Trascendente) di incarnarsi, essere quindi l'uomo perfetto, libero perfettamente da ogni condizionamento, perfetto nel gestire ogni limite e fragilità umana, perfetto nell'affrontare le imperfezioni somme (il dolore innocente e la morte insensata), fatto salvo tutto questo e il suo essere quindi modello perfetto al quale ispirare ogni formazione, non è che i tre che stamattina impostavamo cammini formativi dovremmo sempre più deplatonizzarci?

Fatica

Un po' di ore a letto fanno sempre bene.

mercoledì 11 agosto 2010

Tumulto

21 giugno - 8 agosto 2010: due campi parrocchiali, il volo estivo con le coccinelle, il campo estivo del Mafeking, dell'O.S.C.A.R. e del Sarin (per fortuna nello stesso tempo e nella stessa base scout), le Attività Estive in parrocchia (pseudonimo di Gr.Est.), il matrimonio di Max... e qualcos'altro ancora... Sono scombussolato, contento, perplesso, pieno di entusiasmo, stanco.

Summertime

Vorrei darmi alcune possibilità... la prima (le altre me le tengo per me), è quella di giocare un po' a nascondino (visto l'eccesso di mancanza di privato degli ultimi tempi). Complimenti fin d'ora al primo che mi sgama!