lunedì 8 novembre 2010

Barriti nella giungla - 2

Sentita oggi (la do in pasto ai lettori): chi ha mani sempre impegnate a fare il bene e cuore che batte all'impazzata per la verità? Chi non è schiavo delle cose del mondo.

Prima o poi ritorno su quella faccenda di Emmaus.

5 commenti:

pandaconlemacchie ha detto...

Direi che nessuno fa ormai queste cose, nessuno utilizza SEMPRE le sue mani per il bene. Nessuno ha il cuore che batte SEMPRE e SOLO per la verità.. perchè questo significherebbe che a volte dovremmo andare anche contro i nostri interessi, e figuriamoci se siamo disposti a metterci da parte e pensare al bene comune. E chi non è schiavo delle cose materiali del mondo? Tutti lo siamo, e alla fine penso che non sia nemmeno tutta colpa nostra..

Elefante Sapiente ha detto...

Caro/a Panda, DA SEMPRE nessuno è mai stato capace da realizzare sempre il bene e di essere completamente sincero. Perchè è proprio come dici tu, siamo sempre sotto l'istinto di conservazione e pensiamo in chiave di autodifesa.
Mi chiedo, però: io, vorrei essere in cammino verso il bene e la verità? Mi piacerebbe combattere (perchè non è davvero tutta colpa mia) per essere libero di fronte al mondo e non schiavo del suo pensiero e delle sue cose materiali?
Penso di poter dire che questo desiderio ce l'ho e che provo a farmi aiutare perchè non resti un desiderio vano.
E tu?

pandaconlemacchie ha detto...

Questo è il desiderio di tutti..ma dovremmo fare in modo che non restino solo parole.

Elefante Sapiente ha detto...

Si potrebbe dire che è il desiderio naturale (o trascendentale, per usare una parola di altro stampo) di tutti, ma non tutti lo esplicitano allo stesso modo (per una persona è bene dormire fino a tardi sempre e comunque, per un'altra far fruttare le ore del mattino sempre e comunque).
Questo tipo di desiderio non sono parole; è la spinta a scegliere.
Parole sono parlare di bene e verità senzqa ricercare cosa è davvero bene e verità.
Insomma, mi sembra che:
1. siamo tutti fatti in modo da tendere a verità e bene;
2. siamo tutti fatti in modo da avere le nostre idee di verità e di bene;
3. siamo tutti fatti in modo da poter crescere (e quindi cambiare idea) nella nostra comprensione di verità e di bene;
4. possiamo tutti quanti prendere in mano la nostra vita e non lasciare che idee di verità e di bene piccole, limitate, soffocanti ci condizionino (tipo le cose materiali, gli interessi egoistici e così via).
Complicato? Parecchio! Esaltante? Sul lungo periodo, ti lecchi un sacco di ferite, ma ti senti che hai veramente vissuto per qualcosa di grande, anzi ti senti davvero vivo (Ligabue di "Vivo, morto o x" ti dice qualcosa?).
Grazie per gli spunti di riflessione che mi dai!

pandaconlemacchie ha detto...

Siamo tutti in grado di far questo, si tratta solo di scegliere se volerlo davvero, oppure accontentarsi di una vita che in realtà non stai vivendo affatto. Si tratta di scegliere tra un cammino comodo, e uno che invece sarà sicuramente più tortuoso..ma che alla fine di questo ti porterà un immensa felicità. Io non voglio vivere la mia vita,,e pensare fra anni che avrei potuto fare scelte diverse, che mi sono accontentata eora non ne sono per nulla felice. Voglio essere fiera della mia vita,,e sto cercando in tutti i modi di poterlo essere.