giovedì 23 giugno 2011

Barriti nella giungla - 8

I brividi di freddo di Ciccio nell'attesa che la cena fosse finalmente pronta, le tenerezze di Federico alla fiamma, la delusione di Giulio e dei Pittori nell'aver rovesciato l'acqua della pasta sul fuoco impossibile da riaccendere, la solidarietà pronta di Igli nel venire in soccorso ai Pittori, lo stile immenso ed ineguagliabile dei Pittori, le smanie notturne di Leandro, le sfuriate con Marco, il recupero meraviglioso degli Architetti nella gara dell'angolo, il ritorno dei ragazzi da Frigintini in anticipo e con un cane, la superba organizzazione tattico-stilistica degli Iconografi a roverino, l'incontro spiazzante con Syria e i suoi genitori, la felicità delle Kitarriste impressa nel sorriso di Federica per la vittoria sugli Iconografi, la smania di vincere di Melissa nonostante la caduta e lo zoppichio, l'indignazione di Erika, gli occhi di Miriana, interrogativi in cappella ma l'ultima sera protesi ignorando tutti e tutto per concentrarsi sul grazie da comunicare, la passione di Carla ed Erika nel cantare Mistero!, la vittoria delle Scultrici, le domande delle Cantanti, le canzoni da ascoltare con capi e vice, il gioco notturno di cui non ricordo assolutamente nulla (mentre ricordo quello del 2009), l'incapacità di leggere una mappa da parte delle ragazze, i tempi saltati tutti in tutti i modi, gli anellini che non bastarono... come non basterebbe tutto il web se volessi continuare e come non bastano queste parole per ricordare tutto l'impegno di tutti quelli che c'erano e che, davvero, loro sono il più grande spettacolo dopo il Big Bang!

6 commenti:

pandaconlemacchie ha detto...

Mi permetto solamente di aggiungere qualcosina a tutto ciò.. e direi tre giornate assurde, a giugno ancora freddissimo, il vento che ogni mattina spazzava via gli angoli, la camminata allucinante per Frigentini convinti di andare da una parte ed essere invece in una direzione opposta, le scorciatoie che non erano scorciatoie ( so che tutto questo ce lo ricorderai a vita, ma era la cartina che era difficile da capire!), le pizze preparate da Carla e Bruna con il forno che non si accendeva, le canzoni ascoltate tra noi, l'io nel noi.. , lo streccing alle sei e mezza del mattino, la nostra cucina e la lattuga sciacquata dei ragazzi, gli occhi felici di Siria che nascondevano un velo di tristezza, le ragazze emozionate dall'incontro, i visi rossi come un pomodoro perchè bruciati dal sole di frigentini, il cagnolino, il gioco notturno della sfida a colpi di canzone dove per la prima volta in vita mia ho seriamente tifato per i ragazzi, il gioco di non farsi fregare lo stendardo completamente al buio, l'ultima serata piena di sorprese, emozioni, ringraziamenti.. :))
E quindi si... diciamo che volendo tutti INSIEME, SIAMO il più grande spettacolo dopo il big bang! (per altro.. stupenda canzone!)

Elefante Sapiente ha detto...

Pandina (posso usare il diminuitivo, vero?), mi ricordi insistentemente di essere parte di ciò che descrivo... ti ringrazio... spero solo che continuiate a sentirvene parte anche voi oggi. Ti va di spiegarmi cos'è quell'io nel noi? Io continuo a nn ricordare nulla del gioco notturno!

A presto!

pandaconlemacchie ha detto...

Pandina va benissimo :)
L'io nel noi, no vabbè è una cosa mia che sfogliando il segnatappe ho visto annotato come commento a "Tutto l'universo obbedisce al mondo", una delle canzoni che abbiamo ascoltato! E il gioco notturno era prima quello della gara di canzoni tra ragazze e ragazzi. Eravamo messi nella parte di dietro, dove stavano i ragazzi e dovevamo cantare delle canzoni che meglio dicevano il senso di essere donne o uomini. E noi abbiamo scelto canzoni così diciamo orribile, da portarmi a tifare per i ragazzi.. Poi ci siamo spostati nel grande spiazzale e al buio (il cielo non era nemmeno stellato) dovevamo colpire gli altri con la luce delle torce e fregare lo stendardo.. mi pare che più o meno erano questi!

Elefante Sapiente ha detto...

Ecco che il segnatappe serve... se lo si usa!!! Un lampo di torcia ha illuminato la mia memoria... vero! Il gioco con le torce!!! Guarda che il gioco delle canzoni era all'interno del cerchio serale. Dopo è partito quello notturno (che abbiamo iniziato direttamente perché era tardissimo già di suo). L'io nel noi starebbe bene come appunto anche a tutto il tema del campo (la relazione uomo - donna come "perfezionamento" dell'essere maschio e dell'essere femmina). Grazie e a presto!

Elefante Sapiente ha detto...

Pandina, scusa se faccio il pedante. La canzone è Tutto l'universo obbedisce all'amore. Bella canzone!

pandaconlemacchie ha detto...

Il segnatappe, già! Ah si vero, prima il cerchio e poi il gioco notturno, giuisto giusto! La canzone, si lo so che è quella.. mi è scappato un mondo in più! :)