lunedì 18 luglio 2011

W Harry Potter!

Piton che muore riaffermando ancora una volta e per sempre il suo amore per Lily Evans fissando gli occhi di Harry, così simili a quelli della madre, per me è il fermo immagine attorno al quale farei ruotare la mia personalissima rivisitazione di tutta la saga potteriana. Un amore oltre il tempo, oltre lo spazio, oltre il singolo legame tra due persone, oltre la presenza di altre (James Potter) persone... a pensarci mi ri-sento voluto bene da tutti coloro che almeno una volta me ne hanno voluto e desideroso di voler bene così a tutti.

Mi chiedo solo che amore è. Difficilmente, confrontandoci con questo ideale di amore, ci sentiamo a posto con la nostra coscienza. Piton stesso, per quanto ne sia l'eroe di questo amore, se ne lascia sì conquistare ma non nasconde la fatica nel viverlo. C'è qualcuno che ci insegna ad amare così?

Una risposta in un'articolo di Rocco Buttiglione su Avvenire del 14 luglio 2011, (disponibile on line qui), in questa frase a fine articolo:

"esistono strutture simboliche universali congruenti con la fede cristiana".

Ovvero, la tensione all'amore di ogni uomo trova naturalmente una sua strutturazione simbolica esprimibile in letteratura anche attraverso personaggi come Piton; tale strutturazione simbolica, confrontata con i contenuti della fede cristiana, trova una conferma ed un'esaltazione.

Ancora più semplicemente, Gesù di Nazaret che muore riaffermando ancora una volta e per sempre il suo amore per ogni uomo fissando gli occhi di sua madre e del discepolo amato, così simili a quelli di tutte le madri e i padri e i figli dell'uomo, per me è il fermo immagine attorno al quale farei ruotare la mia personalissima rivisitazione di tutta la storia dell'umanità, o più semplicemente e più umilmente, della mia piccola storia vissuta dentro la storia dell'umanità.

mercoledì 6 luglio 2011

Ricordi di maturità

Sembra sia tempo (ormai in verità quasi allo scadere) di esami di maturità.
Lo fu anche per me, esattamente 18 anni fa ieri per quanto riguarda l'orale.
Alcuni ricordi qui.

domenica 3 luglio 2011

Buona domenica...

...a chi passa da qui, a chi non tocca proprio il computer, a chi è a mare e a chi suda in città, a chi è in vacanza e a chi lavora, a chi fissa il sorriso per gareggiare e a chi sta per tornare da Soriano, a chi si sente leggero e a chi appesantito. Io ho immaginato il mio Capo bisognoso di una pacca sulla spalla, oggi. E anche per questo la vado a dare a mia nonna nella sua nuova casa.