giovedì 23 febbraio 2012

Perché SPGE è SPGE!-2

Ci sono emozioni sopite che è bello risentire affiorare timide e delicate: grazie a tutti coloro che dalla festa di carnevale dei ragazzi all'uscita dell'indomani con A.C.R. 12/14, prima e seconda media, passando per la festa della sera con la comunità, sono riusciti nell'impresa!

lunedì 20 febbraio 2012

Semel pater, semper pater

Ho visto le scene finali de La vita è bella, il film di e con Roberto Benigni, a conclusione di una serata di riflessione sul romanzo Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupery. Mi sono commosso, forse perché papà non lo sono, ma padre di parecchie rose da curare anche a distanza continuo ad esserlo. Essere padre in modo tale che tuo figlio e tua figlia affrontino la vita e alla fine esclamino: -Abbiamo vinto!-, mentre felice per loro e ancora innamorata di te la madre li abbraccia e li accoglie. Cosa vuoi di più dalla vita?

Auguri, per una paternità che sia dono continuo, ai papà e ai padri che passeranno a sbirciare qui!

giovedì 16 febbraio 2012

Fantasofya - 3

"Lo gnomo scostò i capelli dal viso bagnato di Nihal. -Ascoltami. Anch'io ho visto cose terribili. Anch'io ho dovuto lottare contro l'odio che mi cresceva dentro. Poi ho capito che c'era gente che aveva bisogno di me. Per questo ho deciso di combattere. Io non so perché tu sia sopravvissuta. Ma sei qui, sei viva. Non puoi permetterti di sprecare la tua vita, perché non è solo tua, ma di tutta la tua gente-"


Ido della Terra del Fuoco, Cavaliere di Drago, a Nihal, sua allieva.

(da LICIA TROISI, Nihal della Terra del Vento, in Cronache del Mondo Emerso, I, 2006, 2011, p. 329).

La vita è nostra. L'odio corrode.

giovedì 9 febbraio 2012

Fantasofya - 2

"Ido balzò in piedi e le puntò un dito contro. -Zitta! La differenza tra noi e loro è che noi combattiamo per la vita. La vita, Nihal! Quella che tu non conosci, che neghi con tutte le tue forze. Combattiamo perché tutti abbiano diritto a vivere la loro vita su questa terra, perché ognuno possa decidere che cosa fare della propria esistenza, perché nessuno sia schiavo, perché ci sia la pace. Combattiamo per la gente che ha ballato con noi in piazza, per il mercante che ci ha ospitato, per le ragazze che amoreggiavano con i nostri soldati. E combattiamo con la consapevolezza che la guerra è orribile, ma che se non lo facessimo il mondo che amiamo andrebbe distrutto! Non è l'odio che ci muove! È la speranza che un giorno tutto questo finisca. L'odio è quello del Tiranno!-".

Ido della Terra del Fuoco, Cavaliere di Drago, a Nihal, sua allieva.

(da LICIA TROISI, Nihal della Terra del Vento, in Cronache del Mondo Emerso, I, 2006, 2011, p. 327).

Amare la vita, per aver un motivo per essere liberi.