mercoledì 26 giugno 2013

Bellezza

Sentita oggi: "C'è troppa bellezza nel mondo, per poter odiare veramente".

mercoledì 19 giugno 2013

Nostalgia da ventenne (maturità 2013 vista con gli occhi di quella del 1993)

Ho letto la prima traccia della prova di oggi. Mi ricorda certi compiti d'italiano, Interpretate e commentate, su brani mai letti di autori mai studiati. Probabilmente (ho sempre vissuto in zone di frontiera) l'avrei fatta, collegandomi non con altri testi del Magris (anche oggi, di lui avrò letto solo qualche articolo sui quotidiani), ma con Il fu Mattia Pascal di Pirandello (non viaggia attraverso la frontiera ultima?), I fiumi di Ungaretti, l'Ulisse di Joyce (non è letteratura italiana? Dite che sarebbe stato un problema?), le mie frontiere vittoriesi (quartiere san Giovanni, quartiere Fanello), il mio viaggio come educatore A.C.R. sul ponte Educazione che collega te più grande con i più piccoli della comunità, la biciclettata di agosto '92 Scoglitti-Punta Braccetto con, al ritorno, il passaggio della frontiera Ippari dopo la scalata del Papalluoss'i Cammarana con la scoperta del sole arrivato in cima (veloce collegamento con il pirandelliano viaggio di Ciaula verso la sua luna e il mondo luminoso che può rappresentare). Appena compio 75 anni, so già che finalmente andrò a studiare Lettere!

Non ho letto la traccia dei saggi brevi o degli articoli di giornale: ai miei tempi non c'erano, non trovano spazio in questa operazione nostalgia.

Ho letto la terza traccia della prova di oggi. Per me che ho vissuto Perestrojka, Glasnost, 1989, 1990, 1991 come tappe che mi riguardavano manco fossi stato un adolescente moscovita, ripercorrere il XX secolo della Russia sarebbe stato un regalo!!! Naturalmente, avrei poi ripescato dalla memoria un'antica ricerca sulla rivoluzione culturale di Mao Tse Tung e avrei esaltato all'infinito i ragazzi di piazza Tien An Men.

E' inutile dire che ho letto la quarta traccia e che, tra vita di famiglia, parrocchia, classe, equipe diocesana A.C.R., gare di karate in coppia, una traccia del genere mi avrebbe fatto venire l'acquolina in bocca.

E comunque, dopo vent'anni, in bocca al lupo a chi oggi ne ha venti di meno, ma sicuramente sta provando le stesse emozioni di vent'anni fa!