lunedì 1 luglio 2013

I miei soliloqui hanno a volte una colonna sonora - 4

E stavolta sono riusciti a trovare una via melodicamente dolce per portarmi con tenerezza a pensare alla fine di tutto ciò che finalmente in autunno non ci sarà più!

Qui il video.

Qui il testo.

Tommasiando - 1

Leggo nella Summa Theologiae, I-II, q. 26, a. 3, c:

"Pertinenti in certo qual modo alla medesima realtà si trovano quattro nomi: cioé amor, dilectio, caritas e amicitia.
Tuttavia, differiscono in questo, che amicitia, secondo il Filosofo in 8 Ethic. [c.5, lect. 5], 'è come un habitus'; invece, amor e dilectio significano l'atto o la passione; mentre caritas si può intendere in entrambi i modi.
Tuttavia, questi tre termini indicano in modo diverso l'atto.
Infatti, amor, tra essi, è il più generale: infatti, ogni atto di dilectio o di caritas è atto d'amor, ma non viceversa.
L'atto di dilectio, infatti, rispetto all'atto d'amor, ha in più la scelta previa, come fa intendere lo stesso nome. Quindi, la dilectio non è nel concupiscibile, ma soltanto nella volontà ed è nella sola natura razionale.
Caritas, invece, aggiunge all'amor una certa perfezione dell'amor, in quanto ciò che è amato si stima di gran valore, come lo stesso nome indica".

Posso dirlo a tutti i sostenitori dell'amore come scelta (l'amore è una decisione) che la Scolastica la medioevalissima elaborazione culturale di Tommaso è a loro favore?