Da ragazzino alcuni visi di ragazze mi facevano sobbalzare il cuore.
Un po' in là negli anni, oltre ai visi di ragazze si sono aggiunte le opere d'arte.
Ieri camminavo, finché guardandomi attorno mi sono ritrovato fermo, con una sensazione da ferita avvertita dentro me stesso: il sole illuminava una piccola valle verde d'ineffabile bellezza.
Poco prima, dei gigli viola a punteggiare radi la parete della collina. Poco dopo, un ruscello d'acqua limpidissima.
È bello scoprire come la bellezza ti coinvolga, quanto ti appartenga e quanto tu appartenga ad essa.

...e quando Hathi, l'elefante selvaggio che vive cento anni e più, vide affiorare una lunga e sottile cresta di roccia azzurrina, proprio nel bel mezzo della corrente, capì che quella era la roccia della pace ed immediatamente alzò la proboscide e proclamò la "tregua dell'acqua" [...]. Secondo la Legge della giungla è punito con la morte chi uccida ai posti d'abbeverata, una volta dichiarata la tregua dell'acqua. (dal racconto Come nacque la paura, in La giungla nel branco)
lunedì 13 dicembre 2010
Grazie!
Ieri avevo una voglia immensa di ringraziare tutti quelli che nella mia vita mi hanno donato sorrisi, crescita, compagnia, appoggio, amicizia, fiducia...
Lo faccio oggi, da qui: grazie a tutti! Siete stati davvero grandi!
Lo faccio oggi, da qui: grazie a tutti! Siete stati davvero grandi!
lunedì 6 dicembre 2010
Prospettive
Da ragazzino sognavo di vincere le Olimpiadi.
Un giorno mi accorsi che avevo cambiato prospettiva.
Oggi so che in diversi momenti degli ultimi anni (non ricordo più la prima volta che mi è successo: fine 2004? Primavera 2005? Un po' più in là?) mi sono sentito così umanamente (quindi non totalmente e infinitamente) soddisfatto da pensare che la mia prospettiva esistenziale aveva davvero prodotto "successo".
Così, sorridendo per le mie soddisfazioni, lascio qui (chissà se giungerà mai alla persona interessata!) un augurio calorosissimo e commosso a chi sempre più raggiunge successi sportivi mandando sfere arancioni dentro un cesto!
Auguri, Cespuglio! E mi raccomando, sempre con lo spirito di quelle parole pronunciate qualche anno fa: Con l'aiuto di Dio, prometto di fare del mio meglio per servire...
Un giorno mi accorsi che avevo cambiato prospettiva.
Oggi so che in diversi momenti degli ultimi anni (non ricordo più la prima volta che mi è successo: fine 2004? Primavera 2005? Un po' più in là?) mi sono sentito così umanamente (quindi non totalmente e infinitamente) soddisfatto da pensare che la mia prospettiva esistenziale aveva davvero prodotto "successo".
Così, sorridendo per le mie soddisfazioni, lascio qui (chissà se giungerà mai alla persona interessata!) un augurio calorosissimo e commosso a chi sempre più raggiunge successi sportivi mandando sfere arancioni dentro un cesto!
Auguri, Cespuglio! E mi raccomando, sempre con lo spirito di quelle parole pronunciate qualche anno fa: Con l'aiuto di Dio, prometto di fare del mio meglio per servire...
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