venerdì 10 aprile 2020

Una, due, tre... mille croci...

Come entrare pienamente (che è più che sentire, avvertire, intuire, capire, comprendere), come entrare pienamente nell'esperienza di Gesù Crocifisso? Cos'ha Lui più degli altri crocifissi, dei bimbi strappati dalla morte ai genitori, delle vittime innocenti delle guerre, dei malati annientati dalle loro infermità, di quanti patiscono oppressione e ingiustizia? Perché prostrarsi davanti a Gesù Crocifisso come se non avessimo altri millanta crocifissioni dalle quali difenderci o davanti alle quali lottare perché si fermino? O ingenuo Nazareno, come puoi spiccare dall'alto di una croce? Hai scelto un posto affollato, mettiti in fila come hai fatto per il battesimo al fiume Giordano! In mezzo a tutti gli afflitti della storia, sei solo uno di loro. Pretendevi forse di raccoglierli tutti su di Te? Credevi forse di usare la Tua Croce per traghettarli fuori dal dolore? Pensavi di riempire la morte dell'uomo di una scintilla di vita eterna? Pazzo Galileo! Anche per Te, sarà il Tuo sepolcro a mostrare a tutti quanto vale la Tua Croce!