lunedì 24 maggio 2021

Solo per tirarmi su...

...di morale... Carpi come Nazareth e Betlemme, terra forse sconosciuta, ma fertile di santi...






(nelle foto, p.7-8 della rivista Nomadelfia è una proposta, 1-2021)

venerdì 21 maggio 2021

Cari parrocchiani, capita a tutti...

... di leggere una frase e ritrovarsi a pensare. Ho letto che in un evento qualcuno ha detto: È bello abitare alla presenza di Dio!

E ho pensato: Abitare in senso forte, sentire cioè la propria esistenza quotidiana, momento dopo momento, non come espropriata di una casa e alla mercé di intemperie e inattese situazioni di pericolo, perché sei sempre nella casa di Dio e Lui, ospite amabile e amorevole, sa come metterti a tuo agio e quando e dove palesare la sua continua presenza.

E voglio scrivere: È bello vivere alla presenza di Dio!

giovedì 6 maggio 2021

Ancora Luce!

Da La Carità. Periodico del Boccone del Povero, Luglio-Settembre 2014, n. 3, p. 16-17.


Nella foto, una traduzione di parte dell'originale di cui esiste una mia integrale prova di traduzione (e che si trovano in https://elefantesapiente.blogspot.com/2013/01/2013-e-2.html).

E se gli effetti di tale Luce fossero quelli di rendere i sorrisi e gli occhi come quelli del bimbo a destra? 

Signore, non si esalta il mio cuore
né i miei occhi guardano in alto;
non vado cercando cose grandi
né meraviglie più alte di me.
Io invece resto quieto e sereno:
come un bimbo svezzato in braccio a sua madre,
come un bimbo svezzato è in me l’anima mia.
Israele attenda il Signore,
da ora e per sempre.
Salmo 131

mercoledì 5 maggio 2021

Cari parrocchiani, il 19 aprile è morta...

 ...una mia prozia.

Domenica 18 aprile il vangelo aveva in serbo per me tre verbi e il papa me li ha consegnati: guardare, toccare, mangiare.

La conferma la trovate qua: http://www.vatican.va/content/francesco/it/angelus/2021/documents/papa-francesco_regina-caeli_20210418.html

Il terzo verbo è quello che riempie di speranza la sensazione che ho provato quando abbiamo tumulato la zia giorno 21: il cimitero è ormai diventato il luogo in cui mi aspettano tanti che ho conosciuto (da bambino invece era il luogo dove andare a trovare chi non avevo conosciuto).

A questo punto direte che "mangiare" non è verbo per queste situazioni: non lo dite a me, ditelo al vangelo, ditelo al papa.