sabato 11 luglio 2020

Cose estive

Eccomi ancora una volta dalla finestra forse più bella della mia vita, dalla quale sfumature di oro, azzurro, indaco e ricordi vari mi assalgono turbolenti mescolandosi alla pace che il venticello che l'attraversa e la placidità di quanto guardo mi donano. Non riesco a non guardare, non riesco a non distogliere lo sguardo che inabissandosi sulla vita passata preferisce per qualche secondo posarsi su altro. Ma non riesco a non guardare quel mare dell'infanzia, quella spiaggia che si prolunga negli anni, quel cielo di tanti tramonti estivi e quel lungomare di sempre, sempre, che esiste perché apro la finestra, apro la porta e lui inizia la sua lenta passeggiata fino a Costa Fenicia, salutando a destra tante case amiche, ancorché oggi sconosciute, e a sinistra il mare e la spiaggia che si baciano castamente in attesa della furiosa passione che li assale nei giorni di pruvenza.
Sarebbe mancato un pezzo importante alla mia vita senza Scoglitti?