Ho visto le scene finali de La vita è bella, il film di e con Roberto Benigni, a conclusione di una serata di riflessione sul romanzo Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupery. Mi sono commosso, forse perché papà non lo sono, ma padre di parecchie rose da curare anche a distanza continuo ad esserlo. Essere padre in modo tale che tuo figlio e tua figlia affrontino la vita e alla fine esclamino: -Abbiamo vinto!-, mentre felice per loro e ancora innamorata di te la madre li abbraccia e li accoglie. Cosa vuoi di più dalla vita?
Auguri, per una paternità che sia dono continuo, ai papà e ai padri che passeranno a sbirciare qui!

...e quando Hathi, l'elefante selvaggio che vive cento anni e più, vide affiorare una lunga e sottile cresta di roccia azzurrina, proprio nel bel mezzo della corrente, capì che quella era la roccia della pace ed immediatamente alzò la proboscide e proclamò la "tregua dell'acqua" [...]. Secondo la Legge della giungla è punito con la morte chi uccida ai posti d'abbeverata, una volta dichiarata la tregua dell'acqua. (dal racconto Come nacque la paura, in La giungla nel branco)
lunedì 20 febbraio 2012
Semel pater, semper pater
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