lunedì 29 novembre 2010

Nell'attesa della sua venuta

Mi chiedo se verrai. Se verrai oggi. Domani. Il 25 del mese prossimo o, davvero, come una folgore nel cielo, improvvisa e fulminea. Mi chiedo se sei già qui, accanto a me e a me intorno, a sorridere sornione dei miei pensieri affannati. Mi chiedo se non sei già passato a lasciar segni e ferite che si trasformeranno in benedizioni del cuore... e questo mio cuore che ormai sa lacrimare ma che ancora ha bisogno del Suo Maestro per diventare sempre più carne che splende innamorata, ti ha aperto?

Mi chiedo se puoi fermare i miei pensieri su di Te, perché occhi, orecchie, bocca, mani e piedi hanno tante cose da fare. Vieni... Ti aspetto nella mia mente, per aprirti il cuore, lasciar libero tutto il mio corpo per Te.

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