Il tempo passa, trascinandoti inesorabilmente lontano da chi hai pianto quando ti ha lasciato per sempre. Sembra che chi è morto non sia mai vissuto, a meno che non vai a frugare nei meandri più nascosti della tua coscienza e delle tue sensazioni.
Romolo Taddei, Raffaele Campailla, Giovanni Nigita sono tra coloro che sono morti in questi giorni novembrini ormai tanto da rischiare di ricordarli solo quando qualcuno ti accende la memoria.
Queste parole sono solo un tentativo di incidere meglio nella mia memoria, coscienza, cuore non il loro ricordo, ma la loro presenza.
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