
...e quando Hathi, l'elefante selvaggio che vive cento anni e più, vide affiorare una lunga e sottile cresta di roccia azzurrina, proprio nel bel mezzo della corrente, capì che quella era la roccia della pace ed immediatamente alzò la proboscide e proclamò la "tregua dell'acqua" [...]. Secondo la Legge della giungla è punito con la morte chi uccida ai posti d'abbeverata, una volta dichiarata la tregua dell'acqua. (dal racconto Come nacque la paura, in La giungla nel branco)
giovedì 26 giugno 2014
E siamo a 15!
Storie. Storie di tutti i giorni. Storie che ti parlano dagli occhi dei ragazzi da più di 25 anni, ormai. Storie che restano tra le quattro mura di una stanza per sempre, mentre tornano ad essere vissute oltre la porta che le custodisce. Storie che ti sfiorano, ti accarezzano a volte, altre ti tormentano, oppure ti impensieriscono. Storie che ti sfidano. Storie che ti aiutano a prendere le misure di quello che sei. E cosa sono, insomma, se non un ascoltatore di occhi e custode di parole? Occhi e parole che rivelano trame e orditi di storie da intrecciare con la mia. La mia? Beh, da 15 anni e poco più (oggi 15 anni e 3 giorni), trama e ordito della mia sono riempiti da occhi e parole di un Altro: Fate questo in memoria di me. Così divento ogni giorno custodito da uno sguardo e forgiato da una Parola che non smettono mai di rendere il mio amore grande, bello e forte... più di come io vorrei!
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