giovedì 18 giugno 2020

Cronache dalle lande sospese/4

Con me stesso (inutile fare pose di chi si rivolge a lettori continui praticamente inesistenti).

Io: Perché continui a scrivere post con questo titolo? Quando dovevi, quando in giro non c'era nessuno, quando il silenzio era padrone della città e via discorrendo per immagini di desolazione, non hai scritto praticamente nulla, e ora che tutto fanno come se non fosse successo nulla, ti senti ancora in una landa sospesa?

Me stesso: Sai già la risposta, ma te la scrivo qui. Io e te siamo sufficientemente certi che gli effetti della sospensione, in modalità diverse, si stanno progressivamente manifestando. Anche in te, vero?

Io: Va bene, concedo che sia vero. Ma tutto questo basta?

Me stesso: Sì, perché tutto questo è ancora mascherine, disposizioni restrittive per le tue tanto amate attività estive di ogni tipo, posti distanziati e limitati in chiesa e altrove, contagi che riprendono in Cina o non scendono in altre nazioni... ti basta?

Io: Va bene, che Cronache dalle lande desolate sia!

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